domenica 5 dicembre 2010

Maximator – La stagionale invernale


Finalmente è arrivata Maximator.
Questa superba birra scura/rossa doppio malto sancisce l’entrata nel periodo natalizio; 
e lo si fa in grande stile, con una Birra che con il suo sapore e la sua altissima qualità non mancherà di soddisfare i palati più esigenti. Naturalmente potrà essere accompagnata da deliziose cibarie... 
Purtroppo, per far spazio alla straordinaria stagionale dell’Augustiner, momentaneamente dovremo fare a meno della Chouffe.

Ma non temiate di rimaner delusi: Maximator, assieme alle altre birre del carnet di Monna Lisa (Edelstoff, Schenider Weisse, Chimay Triple, Fogheraccia), non deluderà neppure questa volta le aspettative, neanche del più esigente intenditore di Birra!



mercoledì 1 dicembre 2010

Fogheraccia !!!


Ci viene a far compagnia, già apprezzata e conosciuta, una Birra italiana che sicuramente merita un posto d'onore tra le Birre della Monna Lisa: la Fogheraccia.
Dopo la parantesi, ahimé, assai breve (troppo!) della Trappe Quadrupel, ecco che arriva a farci allietare le serate questa straordinaria Birra artigianale, rigorosamente cruda:

Specialità italiana dal carattere aromatico di frutta estiva matura. Il corpo è ottimamente strutturato, bilanciato e distintivo. Sapientemente luppolata questa birra ci regala un finale aromatico e caldo. 
Contenuto alcolico: 7% vol. alc.


Prosit!


mercoledì 17 novembre 2010

Chimay & La Trappe Quadrupel


Da oggi, la Birreria si arricchisce di una nuova Birra, e, pur se con rammarico, in sostituzione della McChouffe, presto arriverà la Maximator, prestigiosa Birra stagionale dell’Augustiner.
La Birra in questione è la Chimay Triple, già aggiornata nella pagina le nostre birre, con relativa descrizione.

Quando sarà presente la Maximator, sarà prontamente indicata su questa pagina.
Ed allora… Prosit!!!

 Nuovo arrivo anche per gli intenditori più esigenti: La Trappe Quadrupel.


Prodotta per la prima volta a cavallo fra gli anni 1980/1990, è diventata la 

birra più famosa dell’intera produzione trappista olandese; brassata con malto 
pale ale, malto tostato e luppolo della Stiria. 
Birra da meditazione, ad alta fermentazione, dal colore noce, con venature 
rossastre, e schiuma densa e spessa, che svanisce presto. Il naso è un bel mix, 
complesso e ben costruito: il dolce della frutta rossa, una vaga sensazione di 
“legnoso”, leggermente vinosa, e una sensazione diffusa di note speziate. Il 
palato è morbido e molto abboccato, anche in questo caso si può parlare di 
birra “grassa”. Molto evidente l’uso di zucchero candito per la 
rifermentazione, abbastanza scarsa la frizzantezza; il gusto è complesso e 
articolato, con la prevalenza di note fruttate. Il retrogusto è ricco, come 
tutto il contesto di questa birra, e abbastanza prolungato. Birra adatta all’
invecchiamento, eccellente da conservare in cantina perché si evolve 
piacevolmente nel tempo, può maturare per 18 mesi.  



mercoledì 22 settembre 2010

Oktoberfest!

Si apre oggi il blog della birreria Monna Lisa; un blog dove chiunque ama la birra è il benvenuto, ma è aperto a chiunque voglia salutarci sul web anche solo avendo trovato conforto e piacevolezza tra le mura di questo pub. Attualmente con l’apertura dell’Ocktoberfest, qualche giorno fa’, possiamo fregiarci di avere la birra ufficiale dell’evento, fornita direttamente dall’Augustiner; ragazzi, fino a dicembre potremo gustare questa prelibatezza, in compagnia di Oste e Ostessa!






M
a non è l’unica birra di qualità elevatissima che si ha alla
Monna Lisa: la Chouffe è presente anche nella sua variante rossa, ossia la McChouffe; e, per chi volesse una birra dissetante, con il retrogusto vanigliato che la contraddistingue, la weisse più buona al mondo, ovvero la Schneider, ebbene, potrà averne a sazietà.